giovedì, ottobre 11, 2012

Campionati, s'alza il sipario. Le parole di Torre

MANTOVA. Archiviata la cerimonia di premiazione dei successi 2011-2012 delle società lombarde, svoltasi domenica al Centro federale Pavesi di Milano, nel prossimo fine settimana si aprirà il sipario sui campionati di serie B, C, D, provinciali senior e alcuni giovanili. La serie A ha già aperto i battenti e, se la provincia di Mantova ufficialmente non ha più squadre in A2, a Viadana c’è comunque la Pomì Casalmaggiore che giocherà l’intera stagione al PalaFarina. “Per gli interessati c’è la possibilità di vedere una serie A in zona grazie al fatto che la dirigenza della Pomì ha scelto un palazzetto nella nostra provincia - osserva Ernesto Torre, presidente della Fipav provinciale -. La nostra è una provinca retrocessa, anche se esprimiamo il massimo tecnicamente con gli allenatori. Se poi non abbiamo squadre nemmeno in B1, è dovuto anche al sistema e all’assenza di soldi. A certi livelli per fortuna c’è chi ancora si espone. Sono contento per il Porto in B2 – prosegue Torre – e che il Top Team faccia ancora attività. Poi ci sono il Viadana e il Volta”. In collina per quattro stagioni si è respirato profumo di A2. “Già, e pure lì la scelta di mollare è stata finanziaria. Se non altro a tenere in piedi la B2 è rimasta la gente che c’era prima”. Assente domenica a Milano per motivi personali, il presidente applaude alla donazione raccolta ed elargita alla Pallavolo Quistello, una delle società più danneggiate dal terremoto. “Siamo stati noi come comitato a segnalare questa necessità. La palestra è ancora chiusa e devono giocare sotto un pallone aerostatico. Vediamo di riuscire a far giocare le giovanili di Quistello come meglio riusciamo”. Nel capoluogo, Mantova è stata protagonista con varie premiazioni: l’Ostiglia per i 30 anni di attività, l’Op per i 40, l’Asola, il Virgilio e la Mogliese per i 20, tutte le promosse, il Curtatone che ha ospitato le finali di categoria e, insieme al Volta e al Top Team ha preso parte a campionati regionali e giovanili, Cristian Savani e Benedetta Mambelli per le convocazioni azzurre, i componenti la selezione regionale. Ernesto Torre guarda oltre, alle prossime scadenze: “Il 15 novembre avremo le elezioni e il 31 dicembre dovremo uscire dalla sede di via Principe Amedeo. Il Coni a livello provinciale non ci sarà più e sarà nominato un delegato dalle regioni, ma tutte le federazioni, compresa la nostra, rimangono sul territorio”. Sul fronte provinciale, Torre illustra una novità concernente il campionato di Prima maschile: “Abbiamo scelto di accettare solo club con atleti giovani. Sono 6, ma va bene così. Ci dispiace che da anni chi viene promosso poi non disputa la D. Vogliamo privilegiare un certo tipo di attività. In Prima, Seconda e under 18 femminile sono stati superati i numeri dell’anno scorso. La voglia c’è. Stiamo abilitando tanti segnapunti e miniarbitri. Peccato per il frazionamento dei campionati giovanili maschili: con un minimo di 5 squadre non potevamo farli tutti, ma chi va a giocare a Brescia e Verona poi torna a Mantova per le finali provinciali”.

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