venerdì, giugno 25, 2010

Caso Volta, le reazioni
VOLTA MANTOVANA. La notizia della rinuncia da parte del Volta ad iscriversi alla serie A2 ha sconcertato tutti. C’è chi, come il presidente della Fipav Ernesto Torre, non vuole credere che sia tutto finito; chi, come il sindaco voltese Giuseppe Adami, appoggerà in ogni caso il club; e chi, come il numero uno del Coni mantovano Mauro Redolfini, l’accoglie con rassegnazione. “Sono molto triste – ringhia Torre – è fuori dal mondo che una squadra di A di Mantova non riesca ad iscriversi per carenza di sponsor. Crisi del calcio a parte, nella pallavolo non ci sono cifre spaventose. Sono amareggiato nei confronti del mondo imprenditoriale mantovano per la scarsa sensibilità. Vera è la crisi economica, ma lo sport è un investimento sociale. Le iscrizioni scadono il 30, ci sarebbe ancora la possibilità di aiutare Longhi a risolvere la situazione, lancio io l’appello. Dispiace l’abbandono. Dobbiamo solo ringraziare Volta per quello che ha fatto fino ad oggi”. Il sindaco apprende la notizia da noi: “Sono sorpreso e colto alla sprovvista. Mi era stato accennato tempo fa di qualche problema, ma non pensavo fino a questo punto. Mi spiace. Sentirò il signor Longhi e quello che potremo fare lo faremo. Io non seguo la pallavolo. Certo, l’amministrazione continuerà a sostenerne l’attività con l’uso gratuito del palasport”. Redolfini sospira: “Comprendo le aziende e chi, piuttosto che creare debiti e insoddisfazione, saggiamente rinuncia. Il quadro è difficile e anche chi è appassionato non rischia più”. Pelladoni, presidente della pallamano, è solidale con il collega: “C’è troppo disinteresse, non solo per lo sport d’élite, ma anche per i giovani”.

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