sabato, agosto 29, 2009

Amichevole, Italia-Germania 3-2
MANTOVA. Andrea Anastasi oggi diramerà le convocazioni per gli Europei di Turchia. A una settimana esatta dal debutto con la Bulgaria a Istanbul, l’Italia ha mostrato diversi volti: brava a rimontare nel primo set, continua in tutti i fondamentali nel secondo, ma anche imprecisa nel finale del terzo e nella buca dal 16-16 del quarto. Nel quinto il buon avvio, favorito dalle battute di Cernic e dai guizzi di Vermiglio, è mantenuto fino in fondo (mini brivido sull’11-10). Della partita di ieri il ct sa che deve togliere le situazioni brutte dovute alla tensione. “Per fortuna che abbiamo vinto il quinto – non perde il sorriso il tecnico poggese – dopo due buoni set ho fatto un po’ di cambi, volevo vedere tutti, ma onestamente ha funzionato quasi nulla, la squadra si è bloccata. Si nota ovviamente un certa emotività, normale prima di un evento importante. Poi nel tie-break i ragazzi sono stati lucidi, tranquilli e nei momenti di difficoltà Lasko ha risolto palle alte decisive. Non eravamo imballati fisicamente, solo di testa. Non mi sembra che qualcuno si senta già tagliato fuori dai 14”. Agli Europei con che obiettivo? “Cercare di vincere ogni partita, con la consapevolezza che sarà durissima”.

MANTOVA. Nel primo set 3 punti, il 30% in attacco e solo due ricezioni; nel secondo 5 punti (uno a muro), evidente crescita in attacco (44%) e più cercato in ricezione (6 con il 33%); nel terzo e nel quarto al suo posto ha giocato Cisolla, avendo Anastasi cambiato entrambi i martelli. Il suo rientro in campo nel tie-break (4 punti, 80% in attacco) è coinciso con il successo degli azzurri. Cristian Savani ha chiuso il match con un potente diagonale, nel quale era simbolicamente racchiusa “la voglia di finirla – afferma il castiglionese - perché stavamo vincendo 2-0, avevamo dominato anche le altre due amichevoli con loro e perdere 3-2 la partita più importante sarebbe spiaciuto a tutti. Inoltre serviva una vittoria per andare agli Europei un po’ più rilassati. C’era tensione, sicuramente, ma ci deve essere prima di una manifestazione di livello. La Germania ha vinto l’European League, ci ha dato filo da torcere, però siamo riusciti a vincere e il successo ci dà morale. Il quarto set? Sono riusciti a metterci parecchio in difficoltà con la battuta flottante. Schops ha giocato molto bene tutta la gara. Dopo siamo stati bravi a reagire e siamo contenti”. Agli Europei con che obiettivo? “Vincere una partita alla volta. Dobbiamo cercare di vincerle praticamente tutte, perché ci portiamo dietro i punti del girone e tutti i match sono importanti”.

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