Coppa Italia A2: Volta contro Cremona
VOLTA MANTOVANA. Cremona, ancora tu, e il pensiero corre alla semifinale playoff per l’A1 persa lo scorso aprile. La Lega Serie A ha definito gli accoppiamenti per gli ottavi della Coppa Italia di A2 (che torna a separarsi dall’A1). Volta in Coppa si chiamerà Linea Saldatura e giocherà contro la Magic Pack il 29 ottobre a Cremona e il 19 novembre in casa.
In caso di una vittoria per parte con lo stesso numero di set vinti/persi, si disputerà un set di spareggio. Gli altri abbinamenti: Mc Carnaghi Villa Cortese-RebecchiLupa Piacenza, Donoratico-Cariparma Parma, Robur Tiboni Urbino-Brunelli Nocera Umbra, Aprilia-Roma, Benevento-San Vito dei Normanni. Il primo match va in scena per tutti in casa della squadra con la peggior classifica o di serie inferiore nel campionato 2007/2008. Inizialmente progettata per mettere di fronte le 16 squadre cadette applicando il criterio della vicinorietà, anche la Coppa Italia si è dovuta adattare alle due squadre in meno iscrittesi al campionato e ha risolto il problema facendo saltare il primo turno alle due migliori équipe del ranking. Così il Volley 2002 Forlì (retrocessa dall’A1) e l’Europea 92 Original Marines (terza in A2 l’anno scorso) aspettano le sei vincenti ed entreranno in gioco il 21 e 28 gennaio. Tali otto team saranno ordinati in base alla classifica del girone d’andata e abbinati secondo il metodo playoff con gare di andata e ritorno. Anche qui, se dovesse esserci parità si procederebbe al set supplementare. La Final Four sarà celebrata il 21 e 22 marzo in sede da assegnare.
In campionato le sfide con la Magic Pack sono in calendario il 21 dicembre e il 19 marzo, dunque lontane da quelle di Coppa. “Cremona? Corsi e ricorsi storici – scherza il presidente Sergio Longhi -. Era prevedibile, le papabili secondo il criterio della vicinanza erano Parma, Cremona e Piacenza. La Coppa servirà come rodaggio, anche se non capita a inizio stagione ma più avanti. Per noi non ha un’importanza primaria – ammette il patron – poi, come in tutte le cose, si vedrà cammin facendo. Accoppiamenti tutti nella norma, anche se una punta di polemica nei confronti della Lega c’è: Milano passa il turno come miglior classificata dell’A2, ma – spiega – in realtà la società dell’anno scorso ha ceduto il diritto sportivo (ad un altro sodalizio sempre milanese, ndr) e chi subentra di solito riparte da zero. Niente di importante e nessuna guerra, per carità, però ho voluto farlo presente in Lega”.
Manca un tassello per completare il mosaico. “Già, abbiamo una casella vuota – sospira Longhi – con qualche ipotesi sul tavolo, ma sono solo ipotesi. Vedremo”. Il no all’ultimo momento della Okaka ha creato dei problemi, non tanto per il valore (pur discreto) dell’atleta, quanto per il fatto che è avvenuto quando sul mercato c’era ormai poco.