All Fin bel colpo: Teixeira Fratoni
VOLTA MANTOVANA. L’All Fin stringe i tempi e alla sua corte arriva Alessandra Teixeira Fratoni, schiacciatrice di 1 metro e 83, proveniente dall’Europea 92 Milano. La brasiliana, nata a San Paolo il 30 dicembre 1981, è sposata con Matteo Pesenti della Gabeca Montichiari e ha dunque gradito la sistemazione anche per motivi di maggiore vicinanza con la sua dolce metà. Con il club voltese l’atleta ha in comune la delusione per non aver centrato la promozione nemmeno attraverso i playoff, dove pesa l’eliminazione in semifinale.
Dopo i trascorsi in patria, l’attaccante sbarca in Italia nel 2003 a Tortolì. Un anno in Sardegna, un altro alla Megius Padova, poi Civitanova, Castelfidardo e Milano. Mai più di una stagione con la stessa maglia. Acquisto importante, la Teixeira giocherà titolare e per età ed esperienza si colloca “a metà del guado” fra le veterane Bragaglia e Marinelli e le più giovani già ingaggiate e quelle in procinto di firmare.
“Fratoni è molto tecnica, una macchina da guerra in ricezione – descrive coach Rampazzo – ha una buona manualità, come tutti i brasiliani, e rappresenta uno spirito positivo per il gruppo. Lei, insieme al libero, dovrà sostenere un gran lavoro in ricezione, ma anche attaccare molti palloni”.
L’organico dell’All Fin si fermerà a 11 elementi anziché i 13 della scorsa stagione (non è previsto il libero under 21).
Confermata Marinelli in seconda linea, sistemato il parco centrali con Bragaglia, Malvestito e Visentin, l’ingaggio della carioca dovrebbe dare il via al completamento del settore schiacciatrici. La società è sulle tracce di una giovane di categoria e di una 25enne reduce da buoni campionati in B1. C’è inoltre da riempire la casella vice-alzatrice e in questo caso la dirigenza pescherà in B2. Per l’opposta la conferma di Zamora Gil non è una chimera. Nel giro di una settimana il sodalizio collinare conta di concludere tutte le operazioni.
Il raduno è fissato per il 20 agosto.
Il progetto è triennale e l’idea è di disputare un 2008-2009 tranquillo. Dopo aver lottato per la promozione in A1 e sofferto nei playoff, occorre che tutti, dagli addetti ai lavori ai tifosi, si impadroniscano della capacità di adattarsi al nuovo corso.