All Fin VIRTUoSa
VOLTA MANTOVANA. L’All Fin rispetta il canovaccio, non si fa intenerire dall’organico incompleto e dalla minor competitività della Virtus Roma (targata Aeronautica Militare) e conquista l’intera posta in palio. Una supremazia solare: 75 punti a 49, 58% in attacco contro 35%. Uguale invece la ricezione (64%). Esordio in serie A per la giovanissima Cavalletti. Brave le mantovane a tenere sempre in mano le redini del gioco. Si riannoda inoltre il filo con i tifosi, consolidato con lode la scorsa stagione.
La squadra di casa presenta la formazione annunciata. Cavalletti non indossa la maglia di secondo libero. Non essendoci l’infortunata Ripamonti, infatti, le voltesi sono in 12. Le ospiti schierano Tanturli alzatrice, Okaka opposta, Liguori e Giovannini ali, Lunardi e Russo centrali, Prosperi libero. Le new entry sono la beacher Diletta Lunardi e Marzia Scalambretti. Le tre laterali si dividono equamente i palloni schiacciati (Vindevoghel 22, Zamora Gil 21, Conti 20). Molto bene il muro, sia attivo che passivo. Le centrali Bragaglia e Guerrini attaccano 9 palle ciascuna. L’All Fin piazza il primo break sul 7-2 e mantiene la tinta con Vindevoghel e Conti (13-9). Nelle file romane si mette in evidenza Giovannini. Anche a muro Volta fa la voce grossa e il vantaggio sale a 18-11. Un ace di Guerrini sgnifica 23-14 e due battute sbagliate regalano il set. Nel secondo la Virtus innalza la percentuale di attacchi vincenti, sorprende le collinari e comanda, di poco, il punteggio: 3-5. Ma l’All Fin ribalta la situazione grazie agli attacchi di Conti e Zamora e ai muri di Bragaglia e della stessa cubana: 7-5. Il team capitolino rincorre e in tre occasioni riesce a portarsi a -2, ma l’équipe voltese ha pazienza nel rigiocare la palla e rosicchia punti o mezzi punti con battuta e muro. Da 22-20 le virtussine sono lasciate sul posto e un muro di Conti e un attacco da posto 4 di Zamora Gil chiudono il parziale. Qualche errore voltese tiene in equilibrio (4-4) le prime azioni del terzo set; poi un ace di Bragaglia e due attacchi di Vindevoghel producono un piccolo distacco. Zamora Gil si riscatta del muro subìto (11-8) e sul turno di battuta di Guerrini, Volta avanza 14-8. Solo un fallo in attacco della caraibica spezza il digiuno avversario. Se il match non era in discussione prima, tanto meno lo è dopo i tre punti consecutivi di Vindevoghel (fra attacco e muro) e il servizio insidioso di Bragaglia che permette a Guerrini di realizzare il 21-12. La correlazione muro-difesa non ha sbavature e Roma condisce il tutto con omaggi. Vindevoghel firma il 25-13. “Piacenza stiamo arrivando” cantano gli ultras. Mercoledì si gioca di nuovo e sarà una partita ben più impegnativa.
ALL FIN VOLTA 3
VIRTUS ROMA 0
(25-16, 25-20, 25-13)
ALL FIN VOLTA MANTOVANA: Callegaro 2, Zamora Gil 11, Vindevoghel 19, Conti 13, Bragaglia 9, Guerrini 7, Marinelli (L), Goranova, Cavalletti, Carlesso. N.e.: Giovannelli, Costanzi. All. Zanichelli-Fasani.
VIRTUS ROMA: Russo 2, Tanturli 1, Okaka 13, Lunardi 2, Prosperi (L), Liguori 4, Giovannini 16. N.e.: Grassi, Scalambretti, Barbieri. All. Cristofani-Emili.
ARBITRI: Piana di Modena e Guerzoni di Ferrara.
NOTE durata set 20’, 22’, 19’. Aces: Volta 3, Roma 1. Battute sbagliate: 5-8. Muri: 9-3.
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