venerdì, luglio 23, 2004

Burro A2: presentata Lucia Bacchi
CURTATONE. Lucia Bacchi biancorossoblù a tutti gli effetti: per la presentazione ufficiale della giocatrice con cui l’accordo era stato raggiunto da tempo, il Burro Virgilio Gabbioli ha voluto attendere il nulla osta nero su bianco dal Busto Arsizio. Ed eccola la schiacciatrice casalasca ex San Giorgio, simpatica e pimpante come sempre, pronta a tuffarsi in questa nuova avventura e a cominciare il suo terzo anno in A2. Intanto si è impossessata della maglia numero 1, che l’accompagna da dodici anni. “Infatti prima di accettare di venire a Curtatone –ride ‘Lu’- ho riflettuto e mi sono detta: la Koleva va via, quindi l’1 è mio”. Un ritorno nel Mantovano, seppur con un altro club, dopo tre annate: “A Mantova mi sono trovata bene –ricorda la 23enne- torno con la consapevolezza di non aver dimostrato tutte le mie potenzialità e con la volontà di voler mettere in pratica tutto ciò che ho imparato da quando me ne sono andata. Il campionato a Reggio mi ha svegliata, perché al San Giorgio ero giovanissima e non caricata di responsabilità, mentre lì c’era una particolare situazione per cui ero obbligata a rendere in un certo modo. A Busto all’inizio avevo tanta paura, poi mi sono accorta che se anche fisicamente non ero una bestia, potevo sfruttare altre caratteristiche. Poi è chiaro che devi migliorare tecnicamente perché la grinta e la cattiveria agonistica da sole non bastano. Con Volpicella (suo ex mister, ndr) all’inizio ci sono state incomprensioni, però è quello che mi ha tenuto sulla retta via. Cambiare allenatore mi stimola, voglio misurarmi per vedere se riesco a far bene. Milano lo conosco da quando feci un provino a Spezzano: loro erano a posto in banda, avevano bisogno di una settima. Fu proprio lui a segnalarmi al Busto”. Ed è stato lui a mettere Lucia Bacchi (già nel mirino del Burro) in cima alla lista degli acquisti. Bacchi spiega la sua scelta: “Il Cv è stata la società che mi ha contattato con maggior decisione. L’allenatore mi garbava e avevo voglia di avvicinarmi a casa. A livello personale, mi aspetto di migliorare: sono giovane e ogni anno fa storia a sé. A livello collettivo non so dire più di tanto perché ci sono ancora alcuni tasselli da sistemare”.Nei prossimi giorni sarà presentata anche Daniela Gioria.

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