mercoledì, giugno 30, 2004

Burro A2: ingaggiate Perroni e Serafini
CURTATONE. Il bruco sta diventando farfalla: dopo l’ingaggio del tecnico, il Burro Virgilio Gabbioli ha assestato i primi colpi sul fronte giocatrici. Prese Francesca Serafini (dal Rivergaro) e Chiara Perroni (dal Lodi), presentate oggi alle 15.30. La centrale è nata a Modena il 3 marzo 1974 ed è alta 182 cm. Nell'Anthesis gioca dal ‘93 al ‘95. Dal ‘95 passa al Montichiari (A2) per una stagione e al Castellanza (A2) per 4. Nel 2000 va a Forlì (sempre in A2) e dal 2001 al 2003 gioca nel Mazzano (B2-B1).
Il libero è nata a Macerata il 13 aprile 1977 ed è alta 1 metro e 70. Cominciata la carriera nel ‘98 in B2 a Corridonia, dal 2000 al 2002 veste la maglia del Civitanova (B2-B1). Nel 2002 si trasferisce a Lodi in B1, conquista la promozione con la divisa blu-arancio e vi resta l’anno dopo in A2, rivelandosi uno dei migliori liberi della categoria.
“Personalmente arrivo con l’obiettivo di crescere tecnicamente. Come squadra vorrei i play-off, che qui l’anno scorso sono stati mancati di poco”. “Spero in un mio buon campionato per ripagare la fiducia. A livello di gruppo punto ai play-off, un miglioramento per Curtatone rispetto al primo anno di A2”. Eccole, Chiara Perroni e Francesca Serafini, neo-acquisti del Burro Virgilio Gabbioli.
Con le difese incredibili dell’ex Lodi, la formazione biancorossoblù ha avuto a che fare ben 7 volte in due stagioni fra campionato, play-off e Coppa in B1 e in A2. Finalmente Chiara Perroni la possiamo ammirare dalla nostra parte. “Sono andata via da Lodi di comune accordo, avevo bisogno di altri stimoli e ho scelto Curtatone perché conosco la società da due anni ed è una sicurezza sapere chi si ha di fronte. Le mie caratteristiche? Mi piace di più difendere che ricevere, ma è il mio carattere ad aiutarmi. Mi ritengo più grintosa che tecnica. La grinta permette di tirar su palloni che sembrano impossibili”. Il mercato è ancora ovviamente aperto, ma ora come ora come appaiono le contendenti? “Il mio ex club sta facendo uno squadrone, ma sarà il campo a dire se approderà in A1. C’è l’esempio di Firenze dell’anno scorso: partita favorita e poi nemmeno arrivata ai play-off”. Pronta per l’avventura? “Ogni anno per me sarà migliore. Chi è nuovo è più stimolato a far bene per dimostrare di essere valido”.
Francesca Serafini, centrale proveniente dal Rivergaro (scambio solo virtuale con Daria Parenti), spiega la ricetta per iniziare con il piede giusto: “Voglia di lavorare e spirito di adattamento. Mi hanno parlato bene –prosegue la modenese- della società e dell’allenatore. I presupposti sono buoni. Non si smette mai di imparare: io vengo per migliorare, ma se posso portare qualcosa ok. A Rivergaro mi sono trovata bene, però per motivi personali concordati con loro ho scelto di andare via”. Preferenze e caratteristiche tecniche? “Rendo meglio a muro. In attacco mi trovo bene con alzatrici veloci e la mia palla preferita è la fast”. Previsioni? “Lodi e Matera saranno le squadre da battere”.
La società conferma di essere vicina agli ingaggi di Natalia Serena, Lucia Bacchi e Julie Rumes.

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