Gianfranco Barbieri non replica
L'allenatore del Farmer Campitello, ferito dalle dichiarazioni di una sua atleta e un'ex, riportate da me sulla Gazzetta, non intende rispondere perché non ne vede la necessità non avendo nulla di cui difendersi. E, nel caso, spetterebbe alla società farlo. Scelta personale che ci può stare, infatti sarà rispettata.
Ciò su cui non ci troviamo d'accordo è un altro aspetto: non avrei dovuto intervistare le giocatrici senza il permesso della società, oppure (non ho ben capito) avrei fatto meglio a creare un contradditorio fra loro e la dirigenza.
Premesso che le atlete sono maggiorenni, vaccinate, capaci di intendere e di volere e in grado di assumersi le responsabilità di quello che affermano, nel caso specifico semmai il contradditorio andava esibito fra LUI e le atlete, cosa, appunto, sulla quale ha deciso di soprassedere. Peccato, ma è giusto non forzare se uno non vuole. Il nocciolo della questione è che il mister si sente un elemento della società, come lo sono le giocatrici che lui stigmatizza per aver espresso certi giudizi. Il suo pensiero, inoltre, è che se andassi in una fabbrica non potrei intervistare gli operai ma il capo produzione. Mi spiace, ma ormai non si torna indietro.
Tutte le parole pronunciate dalle ragazze sono virgolettate e, quindi, "affari loro" (anche se non è bella questa espressione). Inoltre, sapevano benissimo (anzi, abbiamo concordato una linea soft) che quello che dicevano sarebbe andato sul giornale. Se qualcuno vuole rispondere, non ci sono problemi: ci sarà spazio anche per lui. I segreti di Pulcinella sono rimasti nell'armadio per tutta la stagione per volontà di entrambe le parti (e anche della sottoscritta); nel momento in cui una delle due (giocatrici) decide di uscire allo scoperto, ben venga, l'altra è libera di farsi avanti o di lasciar perdere. Ho spiegato al coach (toni tranquilli sia io che lui, tengo a precisare) che per me le ragazze sono singole e vale per tutte le squadre (o anche operai di fabbrica).
Caso chiuso, comunque, anche perché è davvero brutto che un bel campionato così sia rovinato da polemiche estive. Inoltre, sono consapevole del fatto che pure le giocatrici non sono delle santerelline.