mercoledì, agosto 03, 2016

La Iso a Porto, ma non in campo

PORTO MANTOVANO. Armonia Porto ancora in allestimento a ventidue giorni dal raduno, fissato per mercoledì 24. Alle sei confermate (Michelini, Vecchi, Morandini, Mazzola, Pischak, Montagnani) si sono aggiunte le bande Micol Marcanzani e Alessandra Vighi, provenienti rispettivamente dalla Veman e dal Pomponesco. La società è alla ricerca di un’alzatrice, una centrale e una schiacciatrice. Il colpo più grosso, però, l’ha piazzato sul fronte tecnico nel settore giovanile con l’arrivo di Alessandra Guatelli, che si occuperà di minivolley e under 12. Ebbene sì, la ‘Iso’ smette di giocare. Una scelta maturata nel privato e vissuta con poco clamore. Decisamente poco. “Sì lo so – chiosa Guatelli – vedrò in seguito se pensare a un addio un po’ più ufficiale. Il volley giocato è stato un grandissimo amore, indimenticabile. Per età e condizione fisica avrei potuto continuare. A 33 anni, e anche di più, c’è chi gioca ancora. Se fosse solo per la voglia di giocare, non smetterei mai. Però ero stanca di traslocare, di stare lontana da casa. Desidero una vita più normale”. L’ultima stagione a Trento si è chiusa a un passo dall’A1. “Ho reso partecipe la mia famiglia che quelli sarebbero stati i miei ultimi playoff – racconta – e me li sono goduti con la consapevolezza che stavo per terminare la carriera in bellezza, alla fine di un’ottima annata”. Ora c’è il Porto. “Società storica, che si muove bene sul territorio e coinvolge tanti bambini. Parametri di qualità. Sono piena d’entusiasmo. Ho chiesto di partire dal basso e mi formerò con corsi e aggiornamenti. Inizio un percorso di crescita restando nello stesso ambiente ma cambiando ruolo. Giocare in B2? Me l’hanno chiesto, ma ho declinato e sono determinata. Andrò a vedere qualche allenamento come formazione personale”.

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