Spotti vaneggia
Assolutamente inqualificabile e decisamente inaccettabile ciò che ha scritto oggi sulla Gazzetta il corrispondente di Campitello, Cesare Spotti. Il portavoce di Pagliari afferma che la decisione di premiare Michela Ristits come miglior giocatrice sia stata presa "da una giuria" senza "aver interpellato i dirigenti del Farmer". E' inammissibile che un collaboratore di un giornale utilizzi lo stesso per i propri sfoghi personali. Nel corso del pomeriggio e della finale disputata alla sera, è stato più volte ribadito dallo speaker che il premio sarebbe stato assegnato alla miglior giocatrice dell'ultimo atto e che la giuria sarebbe stata composta da giornalisti, non da dirigenti. Pertanto, come non sono stati interpellati i dirigenti del Campitello, così non è stato chiesto alcun parere agli esponenti delle altre società. Se lui non ha ascoltato questa comunicazione, non è colpa di nessuno.
E poi, cosa significano "Tanto di cappello comunque al Curtatone ma anche il Farmer c'è" e "....il volley mantovano, anche grazie allo sforzo economico del Campitello, accede agli ottavi"?